IBM: nuovi server IBM LinuxONE per ridurre il consumo energetico

di Valerio Longhi

IBM a settembre ha presentato la nuova generazione del suo server LinuxONE, una piattaforma estremamente modulare, basata su Linux e Kubernetes, progettata per offrire la scalabilità necessaria a supportare migliaia di carichi di lavoro su un singolo  sistema.

IBMLinuxONE Emperor 4 presenta infatti funzioni in grado di ridurre il consumo energetico delle imprese. Ad esempio, consolidando i carichi di lavoro Linux da server x86 a sistemi IBM LinuxONE Emperor 4, a parità di condizioni, si riuscirà a ridurre il consumo energetico del 75%, lo spazio occupato dal data center del 50% e l’impronta di CO2 di oltre 850 tonnellate annuali.

Secondo uno studio di IBM IBV, il 48% dei CEO in vari settori d’industria indica l’incremento della sostenibilità come una delle massime priorità per la propria organizzazione nei prossimi due o tre anni. Tuttavia, per il 51% la sostenibilità rappresenta anche una delle più grandi sfide in quello stesso periodo di tempo, a fronte di ostacoli quali mancanza di insight sui dati, ROI poco chiaro e barriere tecnologiche. Per questi CEO, far evolvere la propria azienda, dotandola di un’infrastruttura moderna, rappresenta spesso una barriera al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.

“I data center richiedono molta energia e sono responsabili di larga parte del consumo energetico di un’organizzazione. Ma i dati e la tecnologia possono aiutare le aziende a trasformare gli obiettivi di sostenibilità in azioni”, ha commentato Marcel Mitran, IBM Fellow, CTO di Cloud Platform, IBM LinuxONE. “Ridurre il consumo energetico del data center è un modo tangibile per ridurre l’impronta di carbonio. In tale contesto, la migrazione a IBM LinuxONE è concepita per aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi di scalabilità e sicurezza, oltre a quelli di sostenibilità richiesti dal business digitale di oggi.”

IBM LinuxONE Emperor 4 è un sistema progettato con scalabilità orizzontale e scalabilità verticale per consentire alle imprese di eseguire carichi di lavoro ad alta densità ed incrementare la capacità elaborativa attivando core inutilizzati, senza accrescere il consumo di energia e le emissioni di gas serra associati2.  Inoltre, i clienti possono tenere traccia del consumo di energia mediante IBM Instana Observability on LinuxONE.

Il portafoglio di tecnologie sostenibili di IBM include soluzioni per progettare, adottare e gestire infrastrutture efficienti dal punto di vista energetico e innovative grazie ad un approccio basato sul cloud ibrido. IBM LinuxONE è una soluzione all’interno del portafoglio progettata per ottimizzare i data center riducendo il consumo di energia e migliorando l’efficienza energetica. IBM LinuxONE Emperor 4 sarà generalmente disponibile a livello globale il 14 settembre 2022 e con i sistemi di fascia entry e midrange a partire dalla 1° metà del 2023.

Rispondere alla domanda imprevedibile

I cambiamenti nell’economia globale hanno prodotto instabilità e richiedono flessibilità nel processo decisionale a livello operativo e tecnico. Dotato dei livelli di sicurezza, scalabilità ed affidabilità che contraddistinguono questa infrastruttura IBM, il nuovo LinuxONE offre anche la flessibilità per una gestione di tipo cloud. Grazie ad un sistema creato per ribilanciare le risorse, in combinazione con capacità on demand, i carichi di lavoro usufruiscono di scalabilità verticale e orizzontale in modo dinamico e senza interruzioni.

Sostenibile senza compromettere la sicurezza

Il nuovo sistema LinuxONE è dotato di crittografia pervasiva per proteggere i dati inattivi e in movimento, una priorità per clienti in settori d’industria regolamentati, quali ad esempio i servizi finanziari. Basandosi sulla leadership di IBM nell’ambito della sicurezza cloud, in particolare nel confidential computing, IBM LinuxONE Emperor 4 protegge i dati in uso, mentre fornisce crittografia end-to-end per i dati inattivi e in movimento. Queste soluzioni di protezione estesa dei dati consentono alle aziende di implementare dei protocolli di sicurezza in grado di fronteggiare le minacce informatiche attuali e anticipare quelle future.

IBM LinuxONE Emperor 4 con l’adattatore Crypto Express 8S è progettato per consentire ai client di eseguire operazioni di firma CRYSTALS-Dilithium. Gli algoritmi CRYSTALS-Dilithium sono stati selezionati come parte di un processo di standardizzazione della crittografia post-quantistica dal NIST3.

Piattaforma di cloud ibrido per carichi di lavoro su cloud e on-premise

Gli ambienti ibridi e multicloud di oggi richiedono ai clienti di distribuire i carichi di lavoro dove è più opportuno per le loro esigenze di business. Gli IBM Cloud Hyper Protect Virtual Servers forniscono un ambiente di cloud pubblico in cui il tenant del cloud conserva l’autorizzazione completa sui server virtuali basati su Linux per quanto riguarda carichi di lavoro che contengono dati sensibili. Basato su IBM LinuxONE e in esecuzione su IBM Cloud, questo servizio fornisce ai clienti l’autorizzazione completa sui loro dati crittografati, i carichi di lavoro e le chiavi di crittografia – nemmeno IBM, in qualità di provider cloud, dispone dell’accesso.

IBM LinuxONE Emperor 4 supporta un gran numero di carichi di lavoro con certificazione Linux e Red Hat OpenShift, che includono data serving, core banking e asset digitali. IBM LinuxONE Emperor 4 riceve supporto da partner, quali ad esempio Illmuio, METACO, MongoDB, NGINX, Fiorano, Fujitsu Limited, Sysdig, Inc. and Temenos.

Con lo sviluppo cloud-native su LinuxONE, i team di sviluppatori possono realizzare soluzioni portabili e agili, senza dover apprendere da zero un nuovo sistema operativo. I responsabili IT hanno bisogno di un sistema facile da utilizzare, che supporti strumenti comuni e fornisca una base per il futuro. LinuxONE consente ai responsabili di concentrarsi sulla realizzazione di nuovi servizi, piuttosto che sulla gestione della complessità di un vasto numero di server. Grazie a Linux e Kubernetes, tutti possono usufruire di open standard aperti e di un ecosistema che include moderni strumenti cloud-native e DevSecOps.

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