Oltre la metà dei lavoratori italiani ha difficoltà di conversazione: ecco i risultati di un’inchiesta originale sul tema pubblicata nel nuovo white paper di Twenix
Sono sempre più numerose le aziende che scelgono l’inglese come lingua ufficiale o corporate. Si tratta di un fenomeno di portata globale, che non si limita al territorio occidentale, ma che si estende anche all’Oriente, come nel caso di grandi compagnie come Samsung, Honda e Lenovo. Multinazionali cui si aggiungono sempre più spesso piccole e medie imprese e startup, che, al pari delle grandi, si aprono ai mercati esteri o accolgono team internazionali.
L’inglese è la lingua franca d’eccellenza in tutte quelle società che necessitano di un mezzo di comunicazione unitario all’interno di un ambiente di lavoro eterogeneo e multilingue. È il caso di Twenix, società impegnata nel settore EdTech che offre percorsi formativi linguistici a imprese e professionisti e che ha stilato uno studio sul crescente fenomeno dell’ anglofonia aziendale. «La comunicazione corporate, in realtà come la nostra, che hanno la fortuna di possedere talenti internazionali e che godono di una diversità culturale, utilizza l’inglese come lingua universale nella maggior parte dei processi, affinché tutti i dipendenti che non parlano la lingua madre aziendale (nel nostro caso, lo spagnolo) possano condividere informazioni e sentirsi parte della comunità» afferma Beatriz López Arredondo, Head of People di Twenix. «Abbiamo identificato questa necessità a partire dagli inizi del 2022 e nel 2023 continueremo a evolvere in questo senso e tutto ciò che avrà a che vedere con le comunicazioni di interesse globale sarà in inglese, con una peculiarità: preferiamo che alcuni documenti rimangano nella lingua madre di determinati team per generare un ambiente amichevole per tutti i nostri collaboratori».
L’importanza di adottare un linguaggio comune in ambito professionale è assodata, tanto più che, come rivelato da uno studio dell’Intelligence Unit di «The Economist», una comunicazione che non funziona può compromettere le performance di un’impresa, causando:
- ritardi o fallimenti nel portare a termine progetti (44% dei casi);
- morale più basso dei team (31% dei casi);
- mancato raggiungimento di obiettivi di performance (25% dei casi);
- perdite economiche (18% dei casi).
Il valore del Business English: utilizzi e strategie per migliorarlo
Colloqui, presentazioni, meeting e call in inglese
sono situazioni entrate nell’esperienza di moltissimi professionisti e che li hanno messi di fronte all’esigenza di lavorare sulla propria competenza linguistica, in particolar modo orale: «Senza dubbio l’abilità di comunicazione è fondamentale per presentarsi, scambiare idee e opinioni, elaborare strategie. L’inglese è sempre parlato. La facoltà principale da padroneggiare in questi contesti è lo speaking che tuttavia non tutti ancora possiedono. Secondo l’indagine Perché l’inglese è ancora un ostacolo nella tua azienda (e come superarlo) condotta da Twenix, oltre la metà (52%) degli italiani afferma di percepire un blocco al momento di intavolare una conversazione in inglese, nonostante il 93% la giudichi uno strumento professionale fondamentale. Proporre un metodo didattico personalizzato, semplice e divertente, con percorsi formativi pratici, ritagliati su misura delle esigenze e degli interessi del singolo professionista, potrebbe essere la soluzione di questo problema.