Italia: ottavo posto mondiale nella classifica dei paesi più colpiti dai data breach

L’Italia è all’ottavo posto nella classifica dei paesi che perdono più denaro a causa delle violazioni dei dati, con un costo medio di 3,610,000 dollari per ciascuna violazione. La classifica è stata stilata dall’azienda Proxyrack, che ha condotto una ricerca sui paesi e le industrie che subiscono maggiormente gli attacchi hacker, nonché sui paesi più spesso bersaglio delle violazioni dei dati e sull’impatto del lavoro remoto sui costi delle violazioni dei dati.

Secondo la ricerca, negli Stati Uniti si registrano il maggior numero di violazioni dei dati, con oltre 7 milioni di violazioni ogni milione di abitanti. Seguono la Francia e il Sud Sudan. Inoltre, l’industria sanitaria è quella con il costo medio più elevato per le violazioni dei dati, pari a 9,23 milioni di dollari, mentre l’industria finanziaria si posiziona al secondo posto, con un costo medio di 5,27 milioni di dollari.

Inoltre, la ricerca di Proxyrack ha mostrato che il costo medio delle violazioni dei dati è più elevato per le aziende con un maggior numero di dipendenti in lavoro remoto. Infatti, nel 2021, il costo medio delle violazioni dei dati per le aziende con il 81-100% di dipendenti in lavoro remoto è stato superiore a 5,5 milioni di dollari, mentre per le aziende con il 61-80% di dipendenti in lavoro remoto è stato inferiore a 4,4 milioni di dollari.

La ricerca di Proxyrack fornisce un’importante panoramica sulle violazioni dei dati a livello mondiale e sottolinea l’importanza della sicurezza informatica nelle imprese di tutti i settori.

La tabella qui di seguito riportata offre una panoramica dei paesi che perdono maggiormente a causa delle violazioni dei dati.

La classifica mondiale

Info

Per maggiori informazioni sulla ricerca di Proxyrack e sui dettagli metodologici, è possibile consultare il rapporto completo al seguente link: https://www.proxyrack.com/blog/cost-of-a-data-breach/