In questo articolo a firma Scott Russell, membro dell’Executive Board di SAP, spiega come la vera promessa dell’AI generativa per le aziende non è tanto ciò che può fare quanto il valore che può creare. Come giocatore e allenatore di pallacanestro, uno degli esempi preferiti di Russell è quello annunciato recentemente da SAP su come l’AI può creare valore nello sport e in particolare per cercare e sviluppare la prossima generazione di atleti professionisti.
Lo scouting professionale esiste da molto tempo, ma per molte squadre sta diventando ora un vantaggio competitivo grazie alla disponibilità sempre più elevata di informazioni sui giocatori. E non è così facile come sembra. La qualità dei report di scouting è impressionante, ma il processo per la stesura e l’utilizzo di un report efficace non è mai stato molto efficiente. In tutto il mondo il numero di potenziali giovani atleti che possono diventare dei campioni è elevatissimo, si può quindi capire facilmente come questo crei un’enorme quantità di report da esaminare in tempi rapidi. Il problema diventa ancora più scoraggiante se si considera che questi report sono realizzati in lingue diverse e con stili di scrittura differenti.
Questo è esattamente il tipo di sfida che l’AI generativa per il business è in grado di risolvere.
Per averne la prova, basta guardare gli esempi di FC Bayern Monaco e Hertha BSC, due squadre di calcio professionistiche tedesche. Per molto tempo, entrambi i club si sono affidati a talent scout che viaggiavano in tutto il mondo osservando le partite e raccogliendo una marea di dati sui giocatori, nella speranza di trovare la prossima grande stella prima che lo facessero i concorrenti.
Per dimostrare come si potesse migliorare questo processo, SAP ha collaborato con l’FC Bayern Monaco e l’Hertha BSC alla realizzazione di un prototipo che utilizza l’intelligenza artificiale generativa per creare sintesi e raccomandazioni automatiche dai report creati dagli osservatori delle due squadre in varie parti del mondo.