L’esperienza del Liceo Daniele Crespi di Varese dimostra come, grazie all’adozione della giusta tecnologia, sia possibile attuare una didattica a distanza più “reale” e interattiva, che dia l’impressione a docenti e ragazzi di “essere in classe”, anche se virtualmente
ogitech – azienda leader nell’offerta di soluzioni di video-collaborazione di alta qualità e semplicità di utilizzo e adozione – è stata scelta dal Liceo Daniele Crespi di Varese – fondato nel 1923 e oggi polo umanistico di eccellenza riconosciuto a livello regionale e da Edu-Scuola della Fondazione Agnelli – per migliorare l’utilizzo e la fruizione della didattica a distanza da parte di docenti e ragazzi.
Il Liceo Crespi è un’eccellenza nel panorama educativo italiano per l’adozione della tecnologia già da diverso tempo: da nove anni tutti gli studenti sono dotati di laptop e dal 2017 tutte le classi sono anche virtuali. Nella didattica a distanza, il Liceo riscontrava tuttavia non poche difficoltà nel coinvolgimento degli studenti, nell’interazione tra compagni e nel controllo del setting operativo da parte dei docenti. Problemi di ascolto e di visualizzazione dei contenuti da parte degli studenti a distanza erano all’ordine del giorno, mentre osservazioni e domande da parte di quelli in presenza dovevano essere ripetute dal docente ai compagni a distanza, comportando frequenti interruzioni del flusso di informazioni. Questa complessa esperienza di utilizzo si traduceva, purtroppo, in aumento della fatica emotiva da parte sia degli insegnanti e che degli studenti.
Nell’ultimo periodo, il distanziamento dettato dal Covid-19 ha rappresentato un ulteriore fattore sfidante. La necessità di creare un ambiente che potesse favorire una comunicazione diretta, immediata, compartecipativa e non passiva, era diventata impellente, dare la sensazione agli studenti di “essere in classe”, anche se distanziati, ha assunto una valenza sociale, oltre che didattica.
Per questo, i docenti del Liceo Crespi si sono subito dimostrati entusiasti dell’adozione da parte della scuola delle webcam Logitech Brio 4K Ultra HD. Le webcam si sono infatti rivelate lo strumento perfetto per la didattica a distanza, migliorando l’ascolto e l’interazione della classe e permettendo di condurre lezioni più “reali”. Le opportunità offerte dal sistema video di Logitech Brio, insieme all’eccellente qualità dell’audio ambientale, hanno permesso di superare il problema dell’aula statica e di offrire un’esperienza di insegnamento veramente interattiva. Lo zoom digitale da 5x e l’elevato numero di fotogrammi al secondo hanno infine consentito di fornire incredibili prestazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione.
“Siamo davvero orgogliosi dell’adozione dei sistemi di video-collaborazione Logitech da parte di un Liceo all’avanguardia come il Daniele Crespi di Varese”, ha affermato Laura Canova, Enterprise Channel Marketing Manager di Logitech Italia. “Uno dei principi dell’Azienda è da sempre quello di mettere in contatto le persone attraverso la tecnologia. Il caso del Liceo Crespi dimostra come – anche nelle situazioni più complesse – soluzioni adeguate possano davvero fare la differenza, facilitando la trasmissione non solo di informazioni, ma anche di valori importanti come quelli che ogni giorno vengono insegnati a scuola”.
“La scelta della tecnologia più adatta ha rappresentato una nuova opportunità che, pur nel distanziamento fisico, ha eliminato il distanziamento sociale. Lo hanno immediatamente constatato sia gli studenti che i docenti, che possono interagire efficacemente e vivono l’aula in totale ‘presenza’ visiva e uditiva” ha commentato il Dirigente Scolastico, la professoressa Cristina Bonacchi.
I sistemi di videoconferenza Logitech vengono attualmente utilizzati non solo per le lezioni, ma anche per una serie di attività extrascolastiche, come riunioni di classe, assemblee degli studenti e attività pomeridiane come laboratori di teatro e di coro. L’esperienza del Liceo Crespi rappresenta un progetto pilota considerato un’eccellenza anche a livello regionale.