Samsung Innovation Camp: si chiude la seconda edizione all’Università degli Studi di Perugia con l’annuncio del progetto migliore

di Fabrizio CastagnottoLeave a Comment

SSGCR il miglior team selezionato da Liomatic, azienda del territorio partner dell’iniziativa

In totale dal 2017 sono 30.000 gli studenti e le studentesse che hanno partecipato all’iniziativa provenienti da 20 atenei in tutta Italia, oltre 360 i partecipanti a questa seconda edizione presso l’Università degli Studi di Perugia

Settimana scorsa si è chiusa opresso l’Università degli Studi di Perugia la seconda edizione del Samsung Innovation Camp, iniziativa sviluppata in collaborazione con Randstad, agenzia internazionale specializzata in servizi HR, con l’annuncio del team che ha presentato il project work migliore selezionato da Liomatic, azienda del territorio partner del progetto.

Tra oltre 360 partecipanti di questa edizione, il team SSGCR è stato giudicato migliore da Liomatic, azienda del territorio specializzata nella distribuzione automatica di alimenti e bevande: è stato richiesto agli studenti del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia di identificare una strategia per comunicare all’esterno e ai consumatori la visione green di Liomatic, con l’obiettivo finale di migliorare la brand reputation in ambito sostenibilità, diffondendo la consapevolezza che i distributori automatici erogano alimenti sani.

Il gruppo vincitore SSGCR ha pensato una soluzione per migliorare la reputazione del marchio, trasmettere la visione green di Liomatic e diffondere uno stile di vita ecologico, rivolta principalmente a studenti universitari, start-up e aziende e infine alle scuole pubbliche. La proposta prevede l’implementazione di distributori automatici intelligenti collegati a un cloud (IoT) e raccoglieranno i dati degli acquisti. I beacon invieranno messaggi ai potenziali clienti nelle vicinanze e l’App “My Lio” consentirà di pagare senza contanti, di ricevere offerte e ovviamente di raccogliere dati. Gli studenti hanno pensato anche a delle iniziative di co-marketing e programmi di fidelizzazione per creare affiliazioni al marchio e consigliare prodotti verdi e salutari. I display di grandi dimensioni potrebbero essere usati come banner (digital signage) per mostrare informazioni sul modo migliore per smaltire l’imballaggio. Per evitare gli sprechi hanno suggerito, oltre a un metodo per donare il cibo invenduto, anche l’utilizzo di uno specifico software di analisi dei dati, al fine di fornire la quantità esatta di merci e prevenire carenze o avanzi.

Ilaria Caporali, Amministratore Delegato di Liomatic, ha dichiarato: Grazie al Progetto Samsung Innovation Camp abbiamo avuto l’opportunità di entrare in contatto con il punto di vista dei giovani consumatori di oggi e di domani. È stato un banco di prova molto stimolante, sia per noi sia per i ragazzi, che ci ha portato a riflettere e guardare il nostro settore con occhi differenti. Il tema della comunicazione e della sostenibilità è stato affrontato in maniera chiara, soddisfacente e del tutto nuova, con suggerimenti e spunti utili per migliorare il percorso da noi intrapreso.”

Cos’è Innovation Camp

Innovation Camp, progetto che dal 2017 ha visto la partecipazione di 30.000 giovani provenienti da 20 atenei in tutta Italia e più di 750 nelle due edizioni svolte presso l’Università degli Studi di Perugia, nasce con l’obiettivo di accompagnare gli studenti e le studentesse delle università italiane in un percorso formativo volto a offrire loro quelle competenze digitali in linea con le richieste del mercato, contribuendo a costruire i profili professionali del futuro.

Gli studenti hanno partecipato a un vero e proprio corso di formazione che si è integrato con i percorsi universitari già avviati, consentendo loro di sviluppare nuove competenze digitali ma anche manageriali e di marketing, particolarmente richieste dal mondo del lavoro attuale. Organizzato in più fasi, una serie di moduli teorici online aperti a tutti gli iscritti e una seconda fase accessibile solo dopo il superamento di un test di valutazione che ha visto i ragazzi lavorare a un project work a stretto contatto con le aziende, con l’obiettivo di avere un primo confronto diretto con il mondo dell’impresa.

“Mi auguro che per questi ragazzi possano aprirsi nuove opportunità grazie alle nuove competenze acquisite. Con Innovation Camp vogliamo contribuire a ridurre il cosiddetto skill mismatch ovvero il divario sempre più ampio tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle realmente disponibili. Il digitale infatti sta creando nuove professioni e nuovi profili che le aziende faticano a trovare sul mercato perché mancano le competenze adeguate. Fenomeno questo sempre più frequente nel nostro paese che sfavorisce l’occupazione e rallenta la crescita, quanto mai cruciale in questo momento storico” ha commentato Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia.

Anche quest’anno il progetto Innovation Camp ha rappresentato un momento di arricchimento per gli studenti del Dipartimento, permettendo loro di approfondire le proprie conoscenze sui temi della digitalizzazione e della sostenibilità. La realizzazione di project work con una importante realtà del territorio ha consentito ai nostri studenti di presentare le proprie idee e confrontarsi con le sfide che l’attuale contesto propone” commenta il Prof. Andrea Runfola, docente di Marketing Strategico e Ricerche di Mercato del Dipartimento di Economia e Referente per il progetto Samsung Innovation Camp.

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