Scuola: XRit porta i docenti nella Realtà estesa

di Fabrizio Castagnotto

Le proposte della startup di Sassari per la Didattica 4.0 presentate alla quinta edizione dell’evento a Fortezza da Basso, Firenze. Scuole di ogni ordine e grado possono giovare della tecnologia immersiva di XRit, che unisce Realtà aumentata, virtuale e mista

Esplorare un’antica città ricostruita in Realtà virtuale, scoprire i segreti della natura con efficaci riproduzioni in 3D, progettare edifici e impianti in scala uno-a-uno con la Realtà mista: grazie alla tecnologia di XRit sono queste e molte altre le esperienze possibili oggi, per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle università. La startup di Sassari presenta le sue applicazioni in Realtà estesa (XR) dedicate all’insegnamento in occasione di Fiera Didacta Italia, quinta edizione, dal 20 al 22 maggio alla Fortezza da Basso, organizzata da Firenze Fiera.

L’appuntamento con XRit è allo stand I35, Padiglione Spadolini, dove i visitatori potranno conoscere da vicino le innovative applicazioni software con esperienze dirette in modalità demo e perché no, partecipare anche a piccole attività di gaming. Docenti, amministratori e dirigenti scolastici avranno l’opportunità di sperimentare in prima persona le attività educational di XTOURS, XGREEN, XRS e HADO. Basterà indossare il casco-visore di XRit, alimentato da un sistema proprietario unico e oggetto di domanda di brevetto internazionale, e lasciarsi trasportare all’interno di scenari diversi, a seconda della piattaforma selezionata.

Ideato per la promozione e la valorizzazione dei beni culturali italiani, XTOURS permetterà agli studenti di diventare archeologi nella Pompei romana, attraversare la Milano sforzesca o conoscere la Firenze del Rinascimento, apprendendo attraverso un nuovo canale immersivo materie spesso confinate soltanto alle pagine di un libro, come la Storia o la Letteratura.

XGREEN applicherà la Realtà estesa ai percorsi di Educazione ambientale previsti dal piano RiGenerazione Scuola del Ministero dell’Istruzione, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. “Save the trees” e “Save the fish” sono i giochi ideati per sensibilizzare i giovani alle tematiche della sostenibilità, per imparare divertendosi.

XRS permetterà agli studenti degli istituti tecnici e delle facoltà di Ingegneria e Architettura di cimentarsi con un’innovativa modalità di co-progettazione 4.0, familiarizzando con ambienti BIM (Building information modeling) e digital twin, grazie al sistema “Walking through”, che integra perfettamente il progetto in CAD 3D con l’ambiente reale.

Infine, spazio all’attività motoria: XRit è licenziatario per l’Italia di HADO PVP, primo e-sport basato su dispositivi wearable e in Realtà Aumentata. Bastano un visore e un sensore di movimento (indossato sul polso), per attivare questo “Tecnosport” in modalità wireless e del tutto integrata con l’ambiente reale.

Una Didattica 4.0, resa possibile dall’integrazione fra sistemi di machine learning, Intelligenza artificiale, Internet delle Cose e Gps. Sono numerose le peculiarità tecnologiche che rendono XRit un device intuitivo, user friendly e dotato di proprietà uniche nel panorama globale degli strumenti AR/VR.

Grazie al tracking dinamico, gli oggetti virtuali di XRit risultano collocati con precisione subcentimetrica nello spazio reale e ciascuno di essi può offrire un’efficace interazione con l’utente, aprendo infinite possibilità nella relazione uomo-macchina. Il rendimento sensoriale degli elementi in grafica 3D è non-occlusivo, ovvero risultano integrati alla percezione dell’utente nello spazio circostante, per un utilizzo sicuro e armonico nel contesto fisico. Inoltre, è possibile ampliare il raggio d’azione della XR senza particolari limitazioni di distanza sul funzionamento continuo del dispositivo.

 

“XRit è uno strumento affine alle necessità della didattica, della formazione e della cultura – dichiara Claudia Saba, co-fondatrice di XRit -. Lo studio basato sui libri e sulle lezioni frontali rappresenta il canale tradizionale di comunicazione della conoscenza, ma XRit può abilitare una modalità di insegnamento innovativa, più immersiva e coinvolgente, con un valore aggiunto basato sull’esperienza. La Realtà estesa offre inoltre una maggiore inclusività, accessibilità e opportunità, quando permette a chiunque di simulare un viaggio o un rilievo topografico, un’avventura nella natura o un incontro con i grandi del passato, senza muoversi dalla scuola. XRit conferma così la sua filosofia: offrire al pubblico una tecnologia che sia davvero al servizio dell’uomo e non viceversa”.

 

“Didattica 4.0. Apprendere con la realtà estesa” è il titolo dell’incontro con il pubblico organizzato da XRit nell’ambito del programma di Fiera Didacta. Claudia Saba e Giovanni Patteri, amministratori di XRit, danno appuntamento per parlare di tecnologie innovative e didattica in Sala E2, piano attico del Padiglione Spadolini, venerdì 20 maggio dalle ore 14 alle 15.50.

 

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