La tecnologia al servizio della popolazione universitaria, nel rispetto della privacy
L’Università del Futuro, connessa, attenta al benessere e alla salute di studenti, docenti e personale, sta per sorgere a Palermo e Catania, grazie al progetto S3 CAMPUS – SHARING, SMART AND SUSTAINABLE CAMPUS che rivoluzionerà i campus dei due atenei.
Punto centrale del progetto sono la salute e la qualità della vita di studenti, docenti e personale universitario, partendo dal monitoraggio costante della qualità dell’aria, passando per la gestione in App di tutta la vita nel campus, nel rispetto totale della privacy di tutti. A portare queste innovazioni è Softec, leader nel settore delle tecnologie digitali, partner di questo ambizioso progetto destinato a rivoluzionare l’esperienza di studio e lavoro nei campus
Secondo i dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità infatti, a causa dei crescenti livelli di inquinamento, si stima che circa il 99% della popolazione respiri aria non pulita, ponendo l’ambiente in cui viviamo e l’aria che respiriamo al centro del nostro benessere, con conseguenze sul comfort, sulla concentrazione e sulla produttività. Per tale ragione Softec ha scelto di creare un sistema di sensori ‘IoT’ in grado di monitorare e ottimizzare la qualità dell’aria all’interno del campus universitario, tarato anche sul numero di persone presenti all’interno della stessa stanza e con una comunicazione in diretta dei tassi di salubrità di un ambiente.
“L’ambiente e l’aria che respiriamo hanno un impatto significativo sul livello di concentrazione e sulla produttività scolastica degli studenti e di tutto il personale scolastico. – ha dichiarato Massimo Furoni, Chief Digital & Strategy Officer di Softec – I dati di benessere ambientale raccolti con la sensoristica IoT installata nel Campus consentiranno di visualizzare in una dashboard analitica una serie di KPI e assumere decisioni consapevoli per regolare al meglio l’affluenza nelle aule, i sistemi di ventilazione e le temperature, garantendo così la migliore qualità dell’aria. I dati che emergono sono utili per indurre comportamenti più consapevoli sotto il profilo del rispetto ambientale. Tutto questo confluisce nella messa in campo di una serie di strategie per migliorare l’esperienza universitaria”. “Crediamo fermamente che il benessere degli studenti possa essere immensamente potenziato attraverso l’innovazione tecnologica – conclude Massimo Furoni – Questo progetto non è solo un investimento nel futuro dell’educazione, ma anche nel futuro della nostra società.”
A questa importantissima skill, si affianca la concezione di un’applicazione mobile integrata, che consentirà agli studenti di accedere a un’ampia gamma di servizi, dal monitoraggio della propria carriera accademica alla prenotazione di sale studio e incontri con tutor. Il sistema di notifications aiuterà anche a tenere traccia degli eventi e delle scadenze importanti.
Softec è impegnata nel fornire soluzioni high-tech che rispettano e valorizzano la comunità studentesca, garantendo ambienti di apprendimento più sicuri, produttivi e sostenibili.
Per migliorare l’efficienza del Campus dell’Università di Palermo con dati accurati sull’occupazione degli spazi all’interno delle aule studio Softec ha previsto l’installazione di sensori contapersone GDPR Compliant. Utilizzando una tecnologia attiva Time-of-Flight per rilevare le distanze, il contapersone raccoglie dati di immagine di profondità non intrusivi, il che significa che non vengono mai acquisite informazioni di identificazione personale (PII). I dispositivi IoT per il conteggio delle persone non contengono una telecamera e i dati acquisiti tutelano la privacy delle persone nel campus essendo 100% GDPR Compliant.
Il progetto S3 CAMPUS – SHARING, SMART AND SUSTAINABLE CAMPUS ha come obiettivo la promozione dell’innovazione tecnologica e della mobilità green all’interno dei due atenei di Palermo e Catania attraverso quattro skills principali: intermodalità e condivisione tramite un sistema integrato, sostegno didattico virtuale, gestione smart dei parcheggi e identificazione digitale.
Il progetto S3 CAMPUS è finanziato dalla Regione Siciliana attraverso i fondi Poc e realizzato da una compagine associativa che vede come capofila Acea e che comprende anche: Cerisvi, Colombo, Gap, GruppoMega, Europrosvi, Live Sicilia, Softec SpA e le Università di Catania e Palermo.