Tv in montagna, Mediaset: “Non potevamo non spegnere i ripetitori”

di Redazione TecnoGazzetta

Doccia fredda dopo la (buona) notizia di ieri per i fondi destinati alla TV in montagna.

Mediaset non riattiverà i suoi impianti dismessi negli ultimi mesi nelle valli alpine e appenniniche, a causa del cambio di frequenze. La risposta è stata data nelle scorse ore tramite Pec da Alessandro Capuzzello, Direttore Generale di Elettronica Industriale Spa, società del Gruppo Mediaset, al Presidente dell’Unione montana Valle Stura. Spenti e non riaccesi. Inaccettabile. Avremmo auspicato una risposta diversa.

Nonostante la disponibilità data da Elettronica Industriale nel ‘valutare eventuali possibili alternative, idonee a soddisfare le esigenze rappresentate’ dall’Ente, i ripetitori non verranno riattivati. Non possiamo accettarlo. Auspichiamo Mediaset risponda alle richieste del Mise, dopo la convocazione al tavolo che ha ricevuto, e intervenga sui ripetitori tv delle valli alpini e appenniniche.

Lo spegnimento comporta il dover trovare idonee e celeri soluzioni per l’utenza, ovvero le comunità, ovvero i cittadini. Mediaset smobilita e non cerca soluzioni con gli Enti locali. Non possiamo accettarlo. Sono certo che il Ministro Giorgetti e la Sottosegretaria Ascani impegneranno l’azienda, in un tavolo nazionale, a iniziative per superare la grave situazione creatasi dopo lo spegnimento dei ripetitori“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

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