Smart TV: le icone e i canali che dovranno essere presenti nella schermata principale

di Redazione TecnoGazzetta

Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nella seduta del 25 gennaio 2023, ha approvato l’avvio della consultazione pubblica sulle linee guida e sulle prescrizioni regolamentari per garantire la prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale, nonché l’accessibilità del sistema di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre di cui all’articolo 29, commi 1, 2 e 7, del Testo unico per la fornitura di servizi di media audiovisivi.

Con le linee guida sottoposte a consultazione vengono definiti i criteri di qualificazione di un servizio come “di interesse generale”.

I servizi di interesse generale, in base alle indicazioni di legge, devono avere un adeguato rilievo sulle schermate dei televisori di nuova generazione. Ciò per assicurare alla più ampia utenza possibile, conformemente ai principi generali del settore dei servizi media indicati dall’articolo 6 del Testo unico, il pluralismo, la libertà di espressione, la diversità culturale e l’effettività dell’informazione.

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Concretamente, al fine di dare adeguato rilievo ai servizi di interesse generale (SIG) nel testo messo in consultazione si propone l’introduzione di un’icona ad hoc, immediatamente visibile nella home page dei dispositivi, che funga da unico punto di accesso ai SIG.

Una volta entrati nella pagina dei SIG saranno visibili le seguenti icone:

1. un’icona per ciascuno degli editori delle televisioni generaliste a partire dal servizio pubblico (Rai, Mediaset, La7, Sky e Discovery);
2. un’icona per le televisioni locali;
3. un’icona dedicata alle radio nazionali;
4. altre icone che potranno raggruppare i canali tematici (in base a quanto previsto dall’art. 29, comma 1 del Testo unico).

Nelle icone saranno presenti tutti i servizi di interesse generale forniti a titolo gratuito dall’editore.

Gli editori, diversi dalla Rai e dalle emittenti nazionali generaliste, che intendono essere qualificati come “servizi di interesse generale” dovranno presentare apposita richiesta all’Autorità entro 30 giorni dall’approvazione definitiva del provvedimento. Nella consultazione è espressamente richiesto al mercato di proporre ipotesi migliorative o alternative a questa applicando il dispositivo dell’articolo 29, comma 2 del Testo unico.

Il regolamento, disciplina anche le modalità di installazione e le condizioni di accessibilità del sistema di numerazione automatica dei canali, al fine di preservare la disponibilità e l’accessibilità dei contenuti fruibili tramite la piattaforma digitale terrestre.

Il testo messo in consultazione prevede che il sistema di numerazione automatica sia installato su tutti i televisori di nuova generazione commercializzati in Italia, e che almeno uno dei telecomandi forniti congiuntamente a un dispositivo presenti i tasti numerici che consentono di accedere ai canali della televisione digitale terrestre. I canali della televisione digitale terrestre devono, inoltre, essere accessibili tramite un riquadro o icona presente nella prima finestra delle home page. Tenendo conto della continua evoluzione del contesto tecnologico e di mercato, in cui il posizionamento dei contenuti assume sempre più una rilevanza strategica, con il provvedimento oggetto di consultazione l’Autorità intende garantire che determinati servizi e contenuti siano immediatamente accessibili agli utenti, pur continuando ad assicurare a questi ultimi la più ampia possibilità di scelta. La consultazione pubblica prenderà avvio dalla data di pubblicazione della delibera ed avrà una durata di 30 giorni dal 26 gennaio.

Source agcom.it

 

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