“Prima di cliccare, pensaci”: la campagna UE per la Cyber Sicurezza

di Redazione TecnoGazzetta

Partita il 1° ottobre la campagna dell’Unione Europea per sensibilizzare cittadini e aziende sulle minacce informatiche. Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, richiama anche nel nostro Paese l’attenzione al corretto comportamento e alla gestione dei rischi associati al digitale, promuovendo eventi per approfondire le tematiche di cyber security, in collaborazione con esperti, centri di ricerca e università, e in accordo con l’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione del Ministero dello Sviluppo Economico (ISCOM).

Prima di cliccare, pensaci” – “Think Before U Click” – è il motto ufficiale di ECSM 2020, organizzata da ENISA l’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione, che dedica le prime due settimane della campagna alle “Competenze Digitali” e al tema della e-privacy, della protezione dei dati personali, del cyberbullismo e del cyber stalking.

La seconda quindicina di ottobre verterà invece sull’approfondimento delle “Truffe Informatiche“, con eventi e sessioni di formazione specifiche sulle minacce informatiche attuali e potenziali come il phishing, la compromissione della posta elettronica aziendale e le frodi negli acquisti online.

In un momento senza precedenti per la digitalizzazione di servizi e commercio, nonché il trasferimento sul web di gran parte di interazione e relazioni sociali da parte dei cittadini, così come il repentino passaggio al digitale di processi e servizi di tante aziende, pensiamo che sia necessario essere in prima linea per la protezione dalle minacce online. Per questo lavoriamo in stretta connessione con l’ENISA e con le istituzioni italiane per portare a tutti i livelli la ‘cultura della cyber security’, declinandola anche in approfondimenti pratici per affrontare i rischi quotidiani”, afferma Paolo Giudice, segretario generale Clusit.

In persistente crescita – +91,2% negli ultimi cinque anni – gli attacchi informatici aumentano anche di gravità ma, come evidente dal Rapporto Clusit per il 2019, si tratta solo della punta dell’iceberg. Un quarto degli attacchi compiuti a livello mondiale ha colpito infatti in parallelo “bersagli multipli”; nel 2019 erano inoltre cresciuti del 91,5% rispetto all’anno precedente gli attacchi a servizi online; del 17% quelli alla sanità. “Ci aspettiamo che anche la situazione nell’anno della pandemia da Covid-19 sia critica”, anticipa Paolo Giudice.

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