A poche ore dalla fine del 2020, un’analisi degli esperti di Juniper Networks sulle tendenze per il networking che caratterizzeranno il prossimo anno.
L’impatto della pandemia sul networking
Contact tracing: molte aziende hanno spostato al 2021 il rientro del personale in ufficio e dovranno dedicare tempo e risorse per farlo in modo sicuro. Una tecnologia efficace per il tracciamento dei contatti giocherà un ruolo critico e sarà sicuramente una priorità per le organizzazioni.
Micro uffici distribuiti: molte aziende preferiranno creare più uffici di piccole dimensioni, abbandonando i grandi campus; pertanto, le SD-WAN diventeranno sempre più importanti per i dipartimenti IT, le strategie aziendali e la pianificazione degli spazi. Per i team IT ciò comporterà una crescente enfasi sull’esperienza del dipendente/utente finale e il passaggio dal client al cloud.
Aumento della spesa in apparati di rete: la pandemia ha determinato un aumento della domanda di connettività ad alta velocità e di ampiezza di banda, così da offrire soluzioni internet solide e gestibili a favore dei lavoratori da remoto. Ciò dà alle telco l’opportunità di offrire servizi in bundle e gestire in modo coeso SD-WAN e servizi a valore aggiunto, come ad esempio il geomapping, per le aziende che stanno affrontando questo enorme cambio di paradigma.
La convergenza tra networking e tecnologie di localizzazione giocherà un ruolo importante sia nella sanità sia nel retail: i volumi globali dell’e-commerce sono aumentati del 71% durante il lockdown e la pandemia ha accelerato di circa 5 anni i processi di trasformazione digitale delle aziende. Fin dalla comparsa del virus, la rapidità di implementazione del WiFi per i test drive-through è stata un elemento critico. Con il proseguire della pandemia, i pazienti e i clienti retail si aspettano di ricevere beni e servizi più rapidamente, senza compromettere la sicurezza. La tecnologia di geolocalizzazione sarà quindi molto importante per contribuire ad accelerare processi come la consegna al piano strada e altre offerte clicca & ritira.
Networking
La visibilità sulla rete e le analytics saranno essenziali per ottimizzare l’esperienza degli utenti: la visibilità e le analytics offrono ai team IT i dati necessari per ottimizzare la rete aziendale. Questo approccio data-driven permette allo staff IT di identificare proattivamente e risolvere rapidamente i problemi di performance della rete, assicurando la migliore esperienza possibile per l’utente finale. Una recente indagine indipendente condotta per conto di Juniper su mille CIO e CISO di 9 paesi conferma che molte applicazioni mission critical dipendono dalle performance della rete, anche quando i dipendenti lavorano da remoto. Gli intervistati in Emea dichiarano che il 56% delle applicazioni mission critical usate dal personale delle proprie organizzazioni dipende fortemente dalle prestazioni della rete.
La rete del prossimo decennio avrà bisogno di moderne architetture cloud: ai fini della customer experience l’agilità della rete sarà più importante che mai e il solo modo per ottenerla è costruire la rete in un moderno ambiente cloud capace di pareggiare la velocità di innovazione del team responsabile della trasformazione digitale.
Grazie alla disponibilità del WiFi 6E e delle reti LTE private le aziende avranno più opzioni wireless che mai: la connettività Internet mobile sta diventando una necessità per la prosperità di ogni paese e dei suoi cittadini, per non parlare dell’accesso a uno stile di vita digitale.
Uno dei maggiori problemi conseguenti alla crescita dei dispositivi IoT/mobili è il numero limitato di canali RF nella gamma di frequenze WiFi. Il WiFi 6E introduce una significativa espansione di spettro/ampiezza di banda/canali RF.
Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, il WiFi 6E, che aumenta lo spettro RF disponibile con l’aggiunta di 1GHz di spettro a 6GHz, sarà un abilitatore per la continua crescita di dispositivi IoT e mobili in tutti i mercati verticali. Con la maggiore disponibilità di spettro, sarà possibile eliminare i colli di bottiglia in cui la grande quantità di dispositivi creerebbe un eccesso di contese/collisioni, ad esempio in situazioni con traffico e chiamate su dispositivi mobili che utilizzano il WiFi all’interno degli edifici, dispositivi indossabili (smart watch, fitness tracker, ecc), aumento dell’uso di tablet, aumento del traffico video a causa dell’uso intensivo delle videochiamate da parte dei lavoratori remoti, diffusione dell’uso di sistemi robotici connessi, di display wireless e di sistemi domestici connessi (sicurezza, illuminazione, ecc.).
Le reti LTE private nella banda dei 3,5GHz faranno la loro comparsa all’interno delle aziende, garantendo la disponibilità di connettività ubiquitaria e servizi affidabili a dipendenti, ospiti, clienti e dispositivi IoT.
Il futuro sarà una ‘rete delle reti’ e l’intelligenza artificiale sarà la chiave per poter gestire la complessità e garantire la qualità.
Intelligenza Artificiale
L’intelligenza artificiale applicata alle operation IT (AIOps) nel networking sarà dominante: il prossimo anno, l’AIOps passerà dalla teoria alla pratica per molte organizzazioni. Con l’aumento dei lavoratori da remoto e le abitazioni che diventano micro uffici, l’AI diventerà la base per erogare un’eccellente esperienza utente dal client al cloud e, allo stesso tempo, tenere sotto controllo il costo del supporto al personale remoto. AIOps rivoluzionerà il supporto al cliente. Non saranno più gli utenti a sottoporre i ticket all’IT, ma sarà l’AI a identificare proattivamente gli utenti con problemi di connettività o di esperienza e a risolverli (la self driving network) o ad aprire un ticket fornendo all’IT suggerimenti per la soluzione. Secondo l’indagine commissionata da Juniper citata più sopra, l’87% degli intervistati in Emea ritiene che le aziende AI-driven godano di un importante vantaggio competitivo in virtù della maggiore agilità, flessibilità e livello di insight.
Gli assistenti basati sull’AI saranno più smart e parte integrante del team IT: la loro efficacia aumenta grazie all’apprendimento continuo e ai feedback diretti da parte dei team IT, il che li trasforma in veri e propri membri del team IT. La capacità degli assistenti basati sull’AI di risolvere problemi sempre più complessi permetterà di ridurre il carico di lavoro per i team IT.
La formazione sarà un fattore chiave per l’adozione dell’AI: valutare e implementare soluzioni di intelligenza artificiale richiede investimenti in formazione. Le aziende più lungimiranti investiranno nella formazione dei responsabili IT affinché essi possano meglio capire come valutare e implementare le soluzioni di intelligenza artificiale all’interno delle proprie organizzazioni.
L’AI segnerà una svolta nell’aiutare le imprese ad affrontare il trend verso il lavoro remoto: l’uso dell’AI migliorerà l’efficienza operativa e aiuterà ad aumentare la soddisfazione del cliente. Secondo l’indagine di Juniper, gli intervistati in Emea ritengono che il 56% dei propri dipendenti continuerà a lavorare da remoto con regolarità anche dopo la pandemia, per parte del tempo o a tempo pieno. L’AI aiuterà anche le imprese nell’allineamento con gli obiettivi di business e nel raggiungimento dei risultati.