CMS ha assistito Intesa Sanpaolo negli accordi definitivi siglati con TIM e Google, seguite rispettivamente da Bird & Bird e Cleary Gottlieb.
Gli accordi prevedono il progetto di migrazione da parte di Intesa Sanpaolo di una parte rilevante del proprio sistema informativo sui servizi cloud di Google che si appoggeranno sui Data Center italiani di TIM a Milano e Torino.
Gli accordi accelerano il processo di digitalizzazione in atto di Intesa Sanpaolo nell’ottica della Digital Company, nel rispetto dei più elevati standard internazionali di sicurezza e riservatezza delle informazioni e favoriscono la diffusione di una cultura digitale e del cloud computing in Italia al servizio di famiglie e imprese, grazie alla collaborazione con le due realtà primarie di TIM e Google.
Nel dettaglio
Più nel dettaglio, il progetto prevede l’apertura a Torino di un’innovativa infrastruttura tecnologica per l’erogazione dei servizi Google Cloud e la creazione di un importante centro dedicato all’intelligenza artificiale, alla formazione e al sostegno professionale delle start up attraverso iniziative da definirsi insieme tra Intesa Sanpaolo, Google e TIM. La presenza di due Google Cloud Region speculari in Italia, a Milano e Torino, assicurerà a Intesa Sanpaolo la continuità operativa dei servizi cloud.
CMS ha assistito Intesa Sanpaolo
Nell’operazione, Intesa Sanpaolo è stata assistita da CMS con un team composto dall’Avv.ti Italo de Feo, Matia Campo e Vincenzo Giangiacomo che hanno affiancato la Group General Counsel Avv. Elisabetta Pagnini e gli Avv.ti Alessandra Iuliucci, Giuseppe Bellazzi, Silvia Favretto e Silvia Troysi dell’ufficio legale di Intesa Sanpaolo.
Bird & Bird ha seguito TIM con un team composto dagli Avv.ti Gian Marco Rinaldi, Giovanni Galimberti e Marta Breschi oltre che, per le questioni regulatory, gli Avv.ti Stefano Febbi e Diego Cefaro, che hanno coadiuvato il General Counsel Avv. Agostino Nuzzolo e l’Avv. Rocco Ramondino dell’ufficio legale di TIM.
Google è stata assistita, infine, da Cleary Gottlieb con gli Avv.ti Matteo Montanaro, Lorenzo Freddi e Cristina Dionisio, insieme alla Legal Counsel di Google Avv. Marta Scrimin.