Presentati i risultati del Rapporto 2022 rilasciato da Yoroi – Tinexta Cyber, relativo alle minacce cibernetiche che hanno interessato l’Italia nell’anno 2021
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In generale il Rapporto – basato su dati relativi a incidenti realmente accaduti – evidenzia che phishing, malware zero day, attacchi alla supply chain sono state le tecniche e procedure più usate dai criminali informatici, con fenomeni quali la Double Extortion e gli attacchi alla supply chain a causare le problematiche di sicurezza maggiori.
Tra le minacce affrontate nel nostro Paese:
- al primo posto c’è il phishing, con il 41.88% degli attacchi bloccati
- al secondo posto ci sono i malware (inclusi Trojan, ransomware e info-stealer) con il 38.08% degli attacchi bloccati. Principali vettori di diffusione dei malware 2021 sono state le e-mail, mentre i principali vettori di consegna sono stati i documenti di Microsoft Office: i documenti Microsoft Word (35%) e i fogli di calcolo Excel (33,2%) hanno infatti rappresentato congiuntamente il 68,2% di tutti gli allegati maligni intercettati dai servizi Yoroi di email Protection.
- al terzo posto ci sono infine i siti web dannosi, con il 19.95% degli attacchi bloccati, che sono stati sia di tipo Watering hole, sia prettamente opportunistici (quali adware, malvertising e click fraud).